Ecco alcune suggestioni tratte dalla settimana della moda di New York che si è appena conclusa. Ho cercato di essere realista e scegliere qualcosa di sensato, perché sì va bene l’abito ad effetto, però poi meglio mettersi qualcosa che – pur dichiarando la nostra adesione alla moda – dimostri il nostro gusto e la nostra lungimiranza.

State serene, nero-grigio e colori invernali sono tutti presenti. Per evitare l’effetto funereo scelto da Thom Browne per la sua sfilata (vedove con velette), ecco alcuni colori con cui spezzare la neritudine (celeste, mattone, verde salvia, blu spento o acceso). Al posto del cappotto, meglio una pelliccia – anche eco – color champagne. Pantaloni ampi e tagliati ben sopra la caviglia (i più nuovi), oppure a vita alta e morbidi. La sera lo smoking e di giorno, per un tocco sportivo, il bomber di raso lucido.

 

1. Colori: celeste polvere

Bello nei diversi effetti materici: cangiante del velluto, tridimensionale della lana, morbido della pelliccia.

 

 

da sinistra: Alexander Wang, Altazurra, Lela Rose

2. Colori: mattone

Mi piace col blu, e col denim. Total look è un po’ troppo ma non passa inosservato.

 

Da sinistra: Karen Walker, Zac Posen , Lacoste

3. Pelliccia champagne

Vera o finta, ma color champagne. Rasata, riccia, con maxi cintura. Le  collezioni sono piene di grigi, neri. Ci vuole un tocco di calore e leggerezza.

 

da sinistra: Adeam, Band of Outsiders, Calvin Klein, Tommy Hilfigher

 

4. Pinocchietti

Quelli giusti sono larghi in fondo, proprio allo stinco e morbidi. Un investimento da fare perché poche li avranno già nell’armadio. Per sapere come portarli, Michael Kors dà il suggerimento più giusto: scarpe maschili, top girocollo.

Da sinistra: Micheal Kors, Alexander Wang, Tibi

 

5. Due pezzi al posto del tailleur

Molto Olivia Pope di Scandal, il due pezzi da power women. Meno rigido del tailleur (non c’è la giacca) e più femminile. L’unico problema è il freddo. Ci pensa la pelliccia a fare il suo dovere.

 

Da sinistra: Band of Outsiders, Cushnie et Ochs, Jason Wu

 

6. Bomber lucido verde salvia

Per il tocco sportivo che non può mai mancare, e per spezzare con un pezzo maschile un look anche tutto oro (vedi al centro). Bella la versione extra long del marchio 6397 che mi ricorda 6267 quindi mi è simpatico a prescindere.

 

Da sinistra: Kanye West per Adidas, JCrew, 6397

 

7.  Tubino bustier

In America è un po’ un classico, da noi meno. Trovo che sia un peccato perché dona molto (basta fare regolarmente la serie di crunch richiesta dal personal trainer). Con la camicia sotto, alla Narciso Rodriguez degli albori, anche più bello che il nudo.

Da sinistra: Band of Outsiders, Boss

8. Smoking da sera, per lei

Alternativa al vestito, più seria in lungo più sexy in shorts. Sempre meglio che non azzeccare l’abito da principessa come ha ampiamente dimostrato Sanremo.

Da sinistra: Boss, Diane von Furstenberg, Ralph Lauren

 

9. La silhouette

Niente di originale, anzi direi molto celinesca, ma quello che conta è che introduce e spero faccia prosperare, una silhouette diversa da quella disegnata da leggins e t-shirt sopra, di cui si è abusato.

 

da sinistra: Derek Lam, Lepore, Liberatore