Cosa succede in London Town post X-Mas e ante New Year’s Eve? As usual, appuntamento con la New Year’s Honour List, la lista delle onorificenze (dal cavalierato in giù) che Sua Maestà the Queen Elisabetta conferisce annualmente a personaggi particolarmente meritevoli. A quelli capaci di portare un contributo essenziale nel loro settore. A quelli da dire chapeau, insomma.
E per il 2013 c’è anche Stella. Stella McCartney che, non paga di essere stata nominata la scorsa settimana Designer of the Year ai British Fashion Award, è da oggi anche OBE, Officer del Most Eccellent Order of the British Empire. Roba seria. Decisivo, o quasi, pare sia stato il lavoro titanico (durata: 3 anni) di creazione delle divise del Team GB per i Giochi Olimpici London 2012: mise ad hoc per 26 discipline sportive, dal tiro con l’arco al sollevamento pesi, senza dimenticare gli abiti per le cerimonie di apertura e chiusura. Eventi del tutto secondari, praticamente.
Si dice che al Villaggio olimpico gli atleti britannici in blocco fossero invidiatissimi per i loro look e le loro tutine le più agognate per i tradizionali e sportivissimi scambi tra i partecipanti. Della serie “Vabbé, non mi sono manco qualificata per le semifinali ma chissenefrega: ho la tuta McCartney.” Inevitabile, del resto: Stella, le divise, le ha fatte da medaglia d’oro. Fashion di sicuro. Congratulations plurime.
Ps si vocifera altresì che Bradley Wiggins, il mod-ciclista trionfatore del Tour de France, fosse diversamente entusiasta della sua tenuta da gara: ma ha vinto, ai Games. E da ieri è Baronetto. Suppongo abbia superato la cosa.
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