_*di Eleonora Gionchi*_
“Sono cresciuto circondato dalle donne, ammiro la vostra sensibilità e la vostra forza. Però lo ammetto: siete troppo profonde per potervi conoscere appieno, non penso che riuscirò mai a capirvi completamente” racconta da dietro il suo inconfondibile fedora Romano Ricci. Per questo il naso parigino ha dedicato il suo marchio, Juliette has a gun, alle donne e in ogni suo profumo cerca di racchiudere le mille sfaccettature del gentil sesso. Come in “Romantina”, un’essenza insolita, con fiori d’arancio, vaniglia del Madagascar e musk che racconta un nuovo episodio della moderna Juliette di Romano Ricci: un incontro, di quelli romantici, brevi, intensi eppure indimenticabili vissuti tra le soleggiate strade di Roma.
*La dedica di Romantina è “In memoria di questo istante”: quale istante era?*
E’ l’istante che i due protagonisti di Romantina hanno vissuto assieme. Ognuno di noi ha UN istante, un momento indelebile che ricorderà per sempre…pochi secondi, un’ora, un giorno, il momento perfetto durante il quale ti senti completo, VIVO!
*Nella storia del profumo la tua Juliette ha un incontro romantico a Roma: perchè proprio questa città?*
Dunque… prima di tutto essendo il mio nome Romano, non poteva che svolgersi a Roma questa storia. Ma anche perchè ho una forte attrazione verso questa città, la sua atmosfera e luce, le piazze, la sua storia, la folla che riempie le piccole vie del centro, la lingua. Tutto questo era impresso nella mia mente mentre creavo Romantina.
*Una donna a cui piace Romantina che tipo di donna è?*
E’ una donna romantica ma di un romanticismo inconscio quasi, nato dall’educazione che ha avuto, per esempio dalle favole che a letto. Dall’altro lato è però una donna che sogna il grande amore, ma a modo suo e secondo le sue condizioni: sa che ci saranno dei sacrifici nel costruire una famiglia, per esempio, però sa anche che non è disposta a rinunciare a sé stessa. Per lei la sua libertà e la sua persona sono troppo importanti.
E’ una favola moderna…un nuovo concetto di romanticismo…
*Pensi che dal profumo che indossa si possa capire una donna?*
Decisamente. E le persone pensano che questa cosa non sia importante… per esempio, vuoi essere discreta per un meeting di lavoro? Indosserai una fragranza fresca e leggera. Sei più in un mood seduttivo? Indosserai un profumo con note cipriate che lasciano una leggera scia. Un elisir diabolico a cui gli uomini solitamente non sanno resistere. Perché un profumo racconta e dà delle informazioni di te stessa così come lo possono fare gli abiti, l’acconciatura e il make up. Il profumo è un abito invisibile. Non bisogna dimenticarlo: giocaci assieme.
C’è un solo limite a quanto appena detto: personalmente non pretenderò mai di capire veramente le donne…nessuno ci riesce e questa l’unica cosa certa.
*Secondo te il profumo può essere un’arma di seduzione?*
Penso che il profumo che indossi giochi un ruolo fondamentale nel modo in cui la tua personalità viene percepita. Alla fine però credo che siano le donne stesse la vera arma di seduzione.
*Pensi che la scelta del profumo sia un qualcosa di intimo?*
Decisamente. Il profumo che scegli è come una seconda pelle e deve diventare il pezzo preferito del tuo guardaroba. Deve adattarsi all’istante, dev’essere la tua arma segreta.
*Nella creazione di un tuo profumo quanto sei coinvolto? Solo nella realizzazione dell’essenza o anche nel packaging?*
In ogni cosa. Dalla scelta di ogni singolo ingrediente, alla formula stessa della fragranza, dal colore al nome, al testo, se c’è qualcosa di sbagliato alla fine io sono l’unica persona con la quale dovrai lamentarti.
E’ un modo particolare di creare (molti miei competitors lasciano fare la maggior parte del processo alle agenzie e alle case di fragranze). Probabilmente questo mio modo di agire non mi aiuta molto a livello economico, di certo farei più soldi se mi comportarsi come la maggior parte dei marchi, però controllare tutto il processo dalla A alla Z è l’unico modo che ho per esprimere veramente quello che sento. E’ un modo molto personale di agire, e con dei rischi, che però mi permette di essere molto coerente.
*Progetti futuri?*
Per il momento è un segreto. Ma ne sentirete parlare presto!
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