Sembra che l’horror vacui sia il vero problema del momento: tutti a correr dietro alle dirette e alla seduta di fitness. Ma dato che credo fermamente nel motto Busy is not happy, ho compilato la lista delle cose che non ho intenzione di fare, da qui a oltranza, per mantenermi solida nelle mie convinzioni. Voi cosa “non fate”?
- NON farò binge watching di serie tv e soprattutto non consiglierò di guardarne una perché è “carina”;
- NON guaderò nessuna diretta Facebook, perché soltanto se incrocio gli annunci mi viene la nausea;
- NON canterò o batterò pentole sui balconi, specie adesso che ho finito il sale della lavastoviglie e la spesa si fa giovedì;
- NON parteciperò a gruppi di whatsapp che riflettono dottamente su futuri piani Marshall per sostenere l’economia perché, purtroppo, gli esperti non hanno molto idea del mio conto in banca;
- NON cucinerò pizze, pane, focaccia, torte e castagnacci perché, modestamente, sono negata e non comincerò adesso a impastare e poi ho chiesto all’universo di mandarmi un marito cuoco;
- NON userò questo tempo per una bella routine di bellezza perché, in verità, lo stress mi ha fatto tornare l’acne e per postare una foto decente devo usare filtri che nemmeno la piallatrice del Gestri (ndr: un falegname di San Vincenzo)
- NON accetterò sfide per far vedere foto di 20/30 anni fa, perché… ma perchè?
- NON mi collegherò all’ora X con maestri di fitness online perché le mie lezioni di danza le facevo già prima e non le butto lì adesso tanto per “mostrare” che fo’ qualcosa;
- NON farò (vi prego!) videochiamate su Facetime perché quando succede passo il tempo a guardarmi in quel quadratino orrendo e vedere come risulto e non capisco neanche cosa mi dite;
- NON visiterò una mostra virtuale o una biblioteca o una gatto-teca perché voglio ben sperare che tutto quanto c’è di bello al mondo tornerà a essere visto, toccato e amato e non ridurremo tutta la vita nello spazio di uno schermo, MAI.
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