_*di Eleonora Negri*_
*The Spirit*
Da un punto di vista beauty i becchi fissano i bigodini. Dal punto di vista di Frankie Morello gli stessi becchi da parrucchiera dorati mettono in piega una collezione ispirata allo stile degli anni 50. Sono applicati su strascichi, abiti da sera e gonne _Happy Days_. Si alternano ad uscite molto maschili fatti di cappotti in lana pesante e tailleur dalle linee piuttosto asciutte.
*The Piece*
Viste da lontano sembrano un paio di orecchie da coniglietta di Playboy, ma se le osservate bene in testa trovate un paio di décolleté-tupè. Avevate per caso _in mente_ di comprarvi un paio di scarpe?
*The Music*
Eddie Cooley e John Davenport – Fever (Peggy Lee)
Ray Charles-Hallelujah, I love her so (Versione di Peggy Lee: I love him so)
Squirrel nut zippers: It ain’t you
Petula Clark: Parce que c’est bon
*The Model*
Yulia K, 21 anni. Paese: Russia dice di Frankie Morello: “My favourite designers because they are opened, confidente, rocked. I am wearing a long dress so beautiful but so difficult to walk. It has a voluminous tail.”
*The Words*
_Maurizio Modica, stilista Frankie Morello_:”Abbiamo messo in scena le ossessioni delle donne. Una su tutte le scarpe.”
*The Press Release*
Gli anni Cinquanta per noi rappresentano il momento massimo dell’eleganza, assolutamente irripetibile e irraggiungibile(…)E senza rimanere legati agli stereotipi, come quello della moglie in gonnella che prepara la cena al marito(un classico delle pubblicità americane alla “Mad Man”).
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