di Maddalena Massone
Quelle che la scorsa primavera scorrazzavano felici con un paio di Nike Air Max fluo strappate alla palestra e riconvertite allo street-style più o meno estremo facciano un passo avanti.
Carissime, dovete aggiornarvi. Nel 2014 la sneaker predestinata si chiama New Balance
(New Balance? Quelle che non puoi dire di aver vissuto appieno gli anni 90 senza esserci in qualche modo essere incappata? Sì, quelle). Già viste– su Instagram-ai piedi di Alexa Chung che si è affrettata a condividere socialmente le sue 410 bianconere, dettando nel mentre un nuovo imperativo per il resto del mondo, ovvio. Pioniera del trend: Phoebe Philo, direttore creativo di Chloé. Lei, in sfilata, si presenta solo in training shoes. E il modello che sceglie è destinato a un brillante futuro da sold out, pure. Lo dicono i dati statistici elaborati da chi ha veramente a cuore i temi cruciali. Backstage Paris, marzo 2013? New Balance 574s, ça va sans dire.
Tenere presente che, in tempi recentissimi, la Phoebe, evidentemente in pieno furore nostalgico, ha rispolverato le Adidas. Paris, gennaio 2014? Stan Smith. Lo so che le avete. Lo so. Recuperatele: possono avere di nuovo molto più di una Morning Glory.
Ma poi, su, basta dare un’occhiata all’ultimo défilé Chanel. Tutte le mademoiselle in scarpe da ginnastica, compresa la britannicissima sposa Cara Delevingne (una che di street style se ne intende). Visione paradisiaca per chi da troppo tempo è provato da stiletto micidiale. E, perché no, ottima soluzione a possibile panico da navata. Dalla marcia nuziale alla marcia indietro. Non si sa mai.
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