Come forse avrete intuito ho una certa simpatia per il mondo degli occhiali e per Mido, la più importante fiera di occhialeria al mondo. Che quest’anno, anche per il crescente interesse dei consumatori a vedere i prodotti più ingegnosi del settore dal “vero”, ha pensato di uscire dalla fiera (aperta solo agli addetti ai lavori) e di unirsi alla grande Festa del Design che è il Fuori Salone, presentando un’esposizione Out of Mido, ovvero Fuori dal Mido, in senso temporale (siamo a Aprile) e in senso spaziale (In Zona Tortona e non in Fiera a Rho). Così, nella galleria del Nhow Hotel in via Tortona, sono stati esposti i modelli di occhiali più in linea con la settimana del design: oltre 15 aziende, piccole e appena nate o molto famose, che si distinguono per la ricerca dei materiali, lo studio dei prodotti, e una forte carica creativa . Ho selezionato per voi i miei 5 modelli preferiti.
1. *Traction Production*, francesi, attivi dagli anni 30. In bilico tra modernità californiana e raffinatezza francese (lo vedete nella foto in apertura).
2. *Simon Says Project*, di Hong Kong, occhiali con montatura ricoperta di carta stampata. Poetici ed eco-frendly. Di Simon Chim (il terzo, da sinistra).
3. *Deseye*, azienda di Montebelluna (TV) che si distingue per occhiali con montature realizzate con incollaggio di materiali acetati e stoffe (Okki Factory) o montature dipinte a mano (Deseye), l’ultimo, da sinistra.
4. *JPlus*, azienda nata a Padova, con collezioni che prendono spunto dal mondo della musica, del cinema, dell’arte e del design e dalle loro icone, il secondo, da sinistra, qui sotto.
5. *Epos*, propone occhiali dal sapore vintage ma dallo spirito contemporaneo e crea modelli che sono un tributo a dei ed eroi e poeti, come Ovidio o Pan (il primo modello, da sinistra).
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