Se devo scegliere una forma simbolo del 2013 sceglierei proprio il rotondo. Un rotondo perfetto, che coinvolge le lenti e anche le montature che vanno proprio a sottolineare la rotondità del tutto. La qualità del rotondo è quella di essere senza tempo, perché è contemporaneamente antica e ancestrale (dai primi monocoli di cui vedete qui un esempio) ma anche avveniristica, un po’ robotica, perché una volta che si devono riprodurre gli occhi in una macchina li si fanno, per imitazione, rotondi (wall-e ha occhioni tondi e imbambolati). Rotondi sono anche gli occhiali di John Lennon quindi hanno un che di mitico e come tutti i miti si prestano a moltissime varianti e divagazioni. Ci sono le montature da sole in acetato in colori pastello che accentuano l’aria da bambola delle donne (in rosa di Giles), oppure rossi e maxi di Johnatan Saunders. Poi ci sono i modelli più “cattivi” che prevedono una montatura-mascherina severa, che racchiude delle lenti perfettamente tonde (Carven), così da trasforma le bambole in più seri soldatini. Mi piace molto la forma rotonda proposta in bianco, crea un effetto optical un po’ ipnotizzante, nel gioco di opposti con le lenti scure (Rochas, con l’abito rosa). E ha valenza trasversale perché può essere molto rigorosa ma anche grunge e poi va bene per uomini e per donne. Da notare: il bianco è uno dei colori da segnalare, per occhiali da sole e anche montature da vista. E, dopo il bianco, il traslucido, il trasparente, con lenti leggermente sfumate (Jill Sander, in apertura), così la rotondità e l’effetto di trasparenza ricorda i fanali, altri occhi per macchine, moderni e antichi insieme.
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