Sono fatta così. Appena vedo una ballerina (in foto, dal vero, sul palco), mi pare che il mondo attorno a me si fermi. Penso al mio passato, a quello davvero remoto, in cui – anni 11, mi hanno fatto smettere di ballare per studiare. Quando vedo una ballerina vedo me stessa e la cosa che ho imparato da quell’aver rinunciato senza fiatare è: non lascerò mai più correre.
Così, quando ho visto sul Corriere Veneto (online) la notizia di Giada, dal blocco sono passata all’azione. Perché nell’articolo c’era il cellulare della maestra di danza di Giada, Lisa Stragapede. Ho scritto, mi ha risposto, ci siamo sentite più volte e eccomi qua.
La storia, ve la faccio cortissima. Giada, secondo Lisa, direttrice della Scuola Free Harmony di Bolzano Vicentino (348-7804693),veterana della danza classica, è un’etoile in erba. Ha preso a lezione Giada a 7 anni e ha capito subito di avere davanti un talento: “il primo grande dono che ha Giada è l’umiltà. E’ una bambina sveglia, attenta, seria, grande lavoratrice, educata, musicale, grandi doti. Elastica, collo del piede, gambe a sciabola, musicale, tutte doti da ballerina”. L’ha portata a audizioni e stage, l’hanno selezionata anche alla Staatsoper di Vienna, ma è arrivata una notizia terribile. I genitori di Giada, con altri due figli, sono rimasti senza lavoro, e mantenere la bimba a danza e mandarla a studiare fuori è diventata una spesa insostenibile.
Così la maestra si è mobilitata e io con lei. Secondo Lisa servono qualche migliaia di euro per garantirle di portare avanti il suo sogno. I costi del materiale (sfinisce un paio di scarpe con le punte al mese e costano dai 50 ai 70 euro al paio, a proposito devo contattare Dimensione Danza), le spese per raggiungere i luoghi degli stage, e cose del genere.
“Un body costa anche 35-40 euro, scarpe da mezza punta da 16 a 25 euro e ne rompe un paio ogni 2 mesi, scarpe da punta da 50 a 70 euro e ne rompe un paio al mese, calze € 8 al paio, costumi di scena da 100 a 150 € l’uno e ne usa almeno 2-3 all’anno, poi stage, concorsi, gala, audizioni…ci deve arrivare per farsi notare, ma quando c’è: la notano tutti”.
“E’ appena stata a uno stage di danza a Verona per il quale aveva una borsa di studio. L’insegnante Mara Galeazzi (ex prima ballerina) le ha proposto di fare l’audizione per la Scala di Milano e per il Royal Ballet di Londra”, dice Lisa. “Il mio obiettivo è proprio questo, farle fare tutte le audizioni possibili per le grandi accademie europee, ma ora è piccola perciò può comunque fare queste esperienze ma per il trasferimento nelle grandi città bisognerà aspettare almeno 1 o 2 anni”.
Chi è il mito di Giada tra le ballerine? “Sveltana Zacharova, ha imparato, da sola da youtube, tutte le variazioni della Zakharova, la adora alla follia”.
E secondo lei a chi assomiglia: “Giada per me ha la grazia di Alessandra Ferri ed è un misto tra Sylvie Guillem e Svetlana Zakharova”.
Ancora lì? Ecco Iban e dettagli
IT 15 W 08807 60560 024008046914
BIC CCRTIT2TC11
Banca San Giorgio Quinto Valle Agno filiale di Cavazzale
Intestazione: AICS Comitato per Giada
c’è anche una mail, ilsognodigiada@libero.it e una pagina facebook Giada nata per danzare
Per fare verifiche e controlli che ci stanno tutti, l’associazione di riferimento a cui si possono chiedere le credenziali è l’AICS (associazione Italiana Cultura e Sport) Vicenza, sita in Via Fermi a Vicenza tel 0444/565665.
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